È stato stimato che il 30%-60% delle visite dermatologiche sono relative a problemi della pelle determinati o aggravati da fattori psicologici. Si sta indagando da tempo sul ruolo che lo stress e altri problemi psicologici giocano nell'acne, nelle psoriasi, nell'eczema, nell'orticaria e in altri problemi cutanei. Il punto di incontro tra dermatologia e psicologia è stato definito “psicodermatologia", che sta ad indicare una disciplina della psicosomatica. È un ampliamento e completamento della dermatologia. Unisce le competenze della psicologia a quelle della dermatologia, mettendo in relazione la mente con il corpo. Il dott. Emiliano Panconesi definiva la psicodermatologia l’amante segreta. Il dott. Roberto Bassi dermatologo, ha organizzato i primi corsi di formazione a Venezia e ha scritto vari testi sull’argomento tra cui «Psiche e Pelle». In Italia la Sidep, società scientifica dove la dottoressa Anna Graziella Burroni è presidente, si occupa di psico-dermatologia.  Ma quali sono le ragioni biologiche che spiegano il legame tra cute e sistema nervoso? Esistono tre tipi di legami: embriologico, chimico-recettoriale e neuro-immunologico. Legame embriologico: il tessuto nervoso e cutaneo nascono entrambi dall’ectoderma. Legame chimico-recettoriale: i recettori cutanei hanno un tipo di sensibilità puntuale: pressione, caldo, freddo, dolore e questi punti sono diffusi su tutta la superficie cutanea e rilevano, trasducono e misurano stimoli importanti alla sopravvivenza. Infine legame neuro-immunologico: la cute dobbiamo considerarla come organo neuro-immuno-endocrino e l’epidermide come tessuto sensoriale. Ogni fattore neuronale che gioca un ruolo nel cervello viene anche trovato nelle cellule funzionali della cute: cheratinociti e fibroblasti, cellule residenti la cute, (mastociti e c. di Langerhans), c. immunologiche in sede cutanea, (cellule T e cellule presentanti l’antigene). La cute attualmente viene considerata un attivo organo neuro-immuno-endocrino. La cute funziona come un’attiva barriera metabolica che separa l’omeostasi interna dall’ambiente esterno. È esposta a diversi stimoli esterni, rappresentati da radiazioni solari e termiche, energia meccanica, cambiamenti di umidità e/o insulti chimici e biologici, ma anche a stimoli mentali. Le cellule cutanee, esprimendo recettori e producendo neuropeptidi modulano la comunicazione multidirezionale tra cervello, sistema endocrino, sistema immunitario e organi periferici. Le cellule epidermiche agiscono sul sistema nervoso a livello locale e centrale, il cervello influenza la cute e in via efferente stimola i tessuti bersaglio durante l’infiammazione neurogenica. Quindi la comunicazione cervello-epidermide è multidirezionale e ha portato a coniare la definizione di sistema neuro-immuno-cutaneo (NICS). Il NICS sta a indicare che neuroni sensoriali, cheratinociti, melanociti, cellule di Langerhans e cellule di Merkel condividono lo stesso linguaggio e sono tutti in grado di recepire i messaggi inviati dai neuromediatori. La cute pertanto non è una barriera statica, ma un complesso tessuto sensoriale che comunica con il sistema nervoso, il sistema endocrino e immunitario al fine di mantenere e proteggere l’omeostasi interna. Quindi esiste una relazione tra fattori psicologici, stress e malattie cutanee.  In Psicodermatologia non si cerca di stabilire una presunta relazione lineare “causa-effetto” tra eventi psicologici e malattie della cute ma di impostare in un modo più ampio, il rapporto medico-paziente, affinché la malattia venga affrontata adeguatamente sul piano psicologico. Come dermatologi dobbiamo maggiore attenzione all’ascolto del paziente perché cute e psiche sono strettamente correlati ed essere aperti a terapie innovative che possono coinvolgere altre branche della medicina.

Bibliografia:

Psicodermatology: A Review -By Catherine MaiKhanh Nguyen, BS, Melissa Danesh, BS, Kourosh Beroukhim, BS, Eric Sorenson, BS, Argentina Leon, MD, and John Koo, MD maggio 2015

Dott. Nicola Di Caprio - Specialista in Dermatologia e Venereologia - Coordinatore Gruppo  Dermatologia psicosomatica e Medicina narrativa - ADECA